Attività Clinica e Diagnostica

Anamnesi: La Visita

LA VISITA GASTROENTEROLOGICA

Consiste in una attenta valutazione clinica di molteplici aspetti del paziente:

si raccolgono con scrupolo tutte le informazioni circa la storia clinica pregressa del paziente; successivamente si esegue una valutazione delle problematiche gastroenterologiche in atto.

Un’attenta valutazione dello specialista gastroenterologo deve  quindi considerare la familiarità, lo stile di vita, la sintomatologia riferita, le eventuali malattie già note e l’esame obiettivo del paziente.

Prevede la valutazione delle eventuali documentazioni precedenti o terapie in corso.

Si procede quindi con l’esame obiettivo generale e con l’esame specifico dell’ addome per valutare gli organi dell’apparato digerente esplorabili dall’esterno. La valutazione gastroenterologica può esaurirsi con la prescrizione di una terapia o la richiesta di accertamenti specialistici, come and esempio endoscopie o RX.

Grazie alle moderne metodiche cliniche, è possibile eseguire innumerevoli accertamenti che potranno essere richiesti successivamente la visita specialista gastroenterologica. I principali esami che potranno essere richiesti sono:

  • Endoscopia, ossia esami quali Gastroscopia, Colonscopia, rettoscopia, ecografia addome sup. ecc…
  • Esami di laboratorio quali esame del sangue, ricerca sangue occulto nelle feci, esame parassitologico ed altri
  • Radiografie e TAC
  • Ecografie

Tutte le richieste di approfondimento avanzate nel corso della Visita Gastroenterologica, risulteranno indispensabili  per avere un quadro clinico quanto più chiaro e corrispondente alla realtà. Grazie a questa conoscenza approfondita,  potrà essere successivamente stilato un preciso e corretto percorso terapeutico utile per la risoluzione o la gestione della patologia o della problematica in atto.

E’ necessario venire digiuni o bisogna fare una particolare preparazione?

No, non è necessaria nessuna particolare preparazione. La prima visita infatti è la situazione in cui si raccolgono principalmente tutti i dati clinici conoscitivi del paziente in cui non verranno eseguiti esami strumentali o diagnostici di nessun tipo.

Devo portare referti o altra documentazione clinica in sede di visita gastroenterologica?

Se già in possesso, sarebbe opportuno per il paziente portare con se tutta la documentazione medica in sede di prima visita. E’ evidente quindi che il gastroenterologo avrà sicuramente vantaggio nel valutare la documentazione già in possesso del Paziente.

Quanto dura la visita gastroenterologica?

Dipende. I tempi possono essere differenti da Paziente a Paziente. Generalmente una visita gastroenterologica ha una durata media di circa 30 minuti, ma ci sono situazioni in cui essa può durare anche più di un’ora. E’ bene quindi non arrivare nel giorno della visita con poco tempo a disposizione in quanto è opportuno, per la stessa salute del Paziente, che lo specialista abbia tutto il tempo necessario per eseguire tutte le valutazioni del caso. Il   Gastroenterologo, è  un medico specialista che si occupa di diagnosticare e trattare le malattie dell’apparato gastrointestinale, a cui il paziente può rivolgersi per un numero molto ampio di problematiche, tra cui:

  • Influenza intestinale
  • Reflusso Gastro-Esofageo
  • Gastrite
  • Ulcera
  • Colite
  • Celiachia
  • IBD                       

 La visita gastroenterologica può essere richiesta per un vasto numero di sintomatologie tra cui bruciore di stomaco, mal di pancia, nausea, diarrea e dispepsia. Tutti questi sintomi non necessitano di nessun particolare intervento medico. Intervento che, però, si rende necessario qualora si presentano molto frequentemente o quando assumo un aspetto cronico, in quanto possono essere un campanello di allarme di specifiche patologie che richiedono adeguati trattamenti specialistici.

 

Dr.ssa De Felici
Dr.ssa De Felici
Dirigente di I° Livello UOC di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Ospedale Sandro Pertini

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